Non ci sarà l’obbligo di accorpamento per i laboratori di analisi cliniche in Sicilia. Lo ha stabilito la terza sezione del Tribunale amministrativo regionale che ha accolto il ricorso presentato da alcuni laboratori.
Il Tar ha quindi annullato un decreto dell’assessore regionale alla Salute che subordinava il mantenimento della convenzione al raggiungimento di almeno 100 mila prestazioni all’anno entro il 31 dicembre 2015. Il limite era raddoppiato a 200 mila prestazioni da raggiungere entro il 31 dicembre 2017.
Per mantenere accreditamento e convenzione i laboratori con un numero inferiore di prestazioni avrebbero dovuto seguire la strada dell’accorpamento. Con la sentenza del Tar non sarà più necessario perché la “lacunosità delle previsioni” non avrebbe evitato la “creazione forzosa di posizioni dominanti” e avrebbe anzi favorito un “mercato oligopolistico”.